TikTok come canale per la diffusione di notizie: cresce l’interesse dei media verso la piattaforma

Il futuro dell’informazione giornalistica passa da TikTok?

TikTok è attualmente uno dei social network in più rapida crescita al mondo con un algoritmo che suscita un forte interesse tra gli utenti grazie a video brevi e divertenti. TikTok è un’App di video editing lanciata nel 2018 dalla società cinese Bytedance. Contiene un mix di video brevi (15-60 secondi) spesso accompagnati da tracce audio e filtri visivi dal forte impatto che gli garantiscono un miliardo di utenti attivi ogni giorno. È stata l’App mobile più scaricata al mondo dall’inizio del 2020 ed è particolarmente utilizzata dal pubblico dei più giovani, molti dei quali hanno iniziato ad allontanarsi da social più tradizionali come ad esempio Facebook.

TikTok, il punto di svolta per la diffusione di notizie

Fino a poco tempo fa, la popolarità di TikTok era per lo più legata ai suoi meme e video divertenti o musicali, ma eventi come Black Lives Matter, la pandemia Covid-19 e la guerra in Ucraina hanno contribuito a rendere le notizie una parte integrante del mix. Le modifiche alla piattaforma, che consentono video più lunghi e la promozione di live streaming, hanno reso TikTok più interessante per le testate giornalistiche che hanno iniziato a rivolgersi ad un pubblico più giovane.

Le notizie su TikTok sono ancora oggi per lo più generate da influencer e creator digitali piuttosto che da giornalisti. Studi qualitativi sui consumatori più giovani mostrano che, se da un lato TikTok è amato per il tono umoristico e coinvolgente dei suoi contenuti, molti utenti si preoccupano della credibilità delle informazioni intravedendo possibili rischi per il dilagare della disinformazione.

Qualità e affidabilità, la vera sfida delle news su TikTok

Comprendere l’affidabilità delle notizie su qualsiasi piattaforma social comporta un certo impegno. Man mano che TikTok cresce ed evolve, maggiore deve essere la qualità delle notizie e dei contenuti forniti dalle testate giornalistiche capaci di contenere approfondimenti utili per gli utenti.

Con 500 milioni di utenti attivi e oltre un miliardo di download, TikTok non è più “solo” l’App degli adolescenti. Le testate giornalistiche stanno guardando con interesse alla rapida crescita del pubblico di TikTok, affascinate dalla fascia demografica più giovane (ma non solo) e dalle sue peculiari modalità di fruizione. Tuttavia, mentre cercano di catturare l’attenzione degli utenti su questa piattaforma in ascesa, è fondamentale che non si allontanino dall’obiettivo primario, ovvero fornire notizie affidabili. Un esempio su tutti è Fanpage, che con oltre 1,2 milioni follower, è la realtà giornalistica italiana più seguita su TikTok. Il suo punto di forza, creare contenuti originali e di qualità capaci di creare dibattito, discussione, confronto, senza mai perdere l’autorevolezza delle informazioni.

Non esiste un’unica ricetta per il successo su TikTok. Alcuni giornalisti si ispirano allo stile comunicativo dei giovani creator nativi della piattaforma. Altri preferiscono invece attenersi al tone of voice della propria redazione, valorizzandone le risorse, e limitandosi a lievi scostamenti anche per quanto riguarda i contenuti.

Media e giornalisti su TikTok

Per il futuro, le testate giornalistiche vorrebbero che TikTok offrisse maggiore spessore, maggiore trasparenza, migliori opportunità di monetizzazione e accesso a dati demografici più dettagliati. Molti media lamentano il fatto che TikTok a volte rimuova o limiti l’accesso a notizie di forte impatto, sostenendo che ai mezzi d’informazione dovrebbe essere riservato un trattamento ad hoc, rispetto agli altri utenti.

Un punto di svolta per la piattaforma sembra essere stato il lockdown dovuto al Covid-19, quando molti giovani, costretti a rimanere in casa, hanno iniziato ad utilizzare TikTok e la sua semplice interfaccia di editing per condividere le loro esperienze. Il conflitto russo-ucraino ha ulteriormente rafforzato l’impiego della piattaforma per diffondere contenuti informativi, con giovani ucraini, ad esempio, che hanno iniziato a condividere storie di testimoni oculari della vita sotto i bombardamenti in tempo reale e altre vicissitudini.

In questo contesto, non sorprende che i giornalisti abbiano iniziato a guardare con crescente interesse a TikTok. In 44 paesi, circa la metà (49%) dei giornalisti aggiorna regolarmente il proprio profilo TikTok con contenuti relativi alle notizie.

Tra coloro che sono già approdati su TikTok, ecco la nostra “top three” di giornalisti da seguire. 

• Emanuele Capone, redattore di Italian Tech. Con oltre 64 mila follower e più di 1,5 milioni di “mi piace” è tra i giornalisti più attivi su TikTok. Emanuele pubblica diversi video al giorno che riguardano soprattutto tecnologia e social media, sfruttando sottotitoli, emoji e musica per raccontare in modo rapido e semplice le ultime notizie. Chiara ed evocativa, la sua biografia su TikTok: “Giornalista, sto su Internet da prima che l’Italia si accorgesse di Internet”.
• Alessio Balbi, direttore dei Content Hub del gruppo GEDI. Come recita la sua bio, il suo obiettivo è spiegare le notizie in 1 minuto. E lo fa avvalendosi delle feature di video editing offerte dalla piattaforma, rimandando l’utente al suo canale #NewBox per approfondimenti. 
• Chiara Piotto, giornalista digitale di SkyTg24, da sempre appassionata dei social, è stata tra le prime giornaliste ad aprire l’account di TikTok. Con quasi 74 mila follower e quasi due milioni di mi piace, usa una comunicazione semplice ed efficace, capace di creare una “marea” di interazioni.

Quale futuro per le notizie su TikTok?

Secondo quanto recentemente riportato dal Sole 24Ore, il traffico dei principali siti news degli USA derivante dai social network è sceso dall’11,5 % al 6,5% in soli tre anni. Non stupisce quindi che di fronte a questa drastica riduzione dei referral, determinata anche dal crollo della fiducia nei confronti dell’informazione tradizionale, gli editori siano alla ricerca di nuovi sbocchi. TikTok potrebbe quindi iniziare a giocare un ruolo di rilievo nella diffusione delle notizie? Come abbiamo visto, molti giornalisti si stanno approcciando a questo social network coinvolgente e dinamico. Ma tale orientamento fa parte di uno scenario più ampio; vale a dire che in futuro il giornalismo tenderà ad adattarsi sempre di più ai nuovi modi di comunicare, avvalendosi delle tecnologie disponibili, all’interno di contesti ad oggi difficilmente immaginabili ai più. Chiarezza e trasparenza, come ad esempio eliminare le zone d’ombra tra news, opinioni e contenuti sponsorizzati, saranno elementi sempre più importanti per garantire un’informazione corretta ed eticamente orientata.  L’auspicio è che tra informazione prodotta dall’AI, disinformazione e notizie sempre più massive, parcellizzate, e quindi incomplete, l’utente possa essere aiutato a sviluppare un approccio oggettivo, selettivo e di analisi, per non perdere la bussola all’interno dell’oceano mediatico. 

Articolo ispirato a: How publishers are learning to create and distribute news on TikTok di Reuter Institute

 

A cura di: Cecilia Maselli e Alessandra Malvermi 

 

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