
EXOR International rafforza la sua strategia di Cybersecurity grazie a Sophos
Protezione firewall ed endpoint per monitorare e difendere proattivamente la rete industriale globale
Milano IT, 3 novembre 2025 – EXOR International, azienda italiana protagonista nel campo dell’automazione industriale e delle soluzioni di interfaccia uomo-macchina e parte del gruppo Holdex, ha scelto le soluzioni di sicurezza di Sophos per proteggere la propria rete distribuita a livello mondiale.
In particolare, EXOR International si è rivolta a Sophos per la messa a punto di un sistema di firewall e protezione endpoint in grado di isolare reparti e sedi, confinando eventuali minacce e riducendo i rischi legati a malware, phishing o download accidentali.
Fondata quasi 50 anni fa, EXOR International sviluppa tecnologie per HMI, controllo industriale e Industrial IoT, integrando hardware e software in soluzioni affidabili, scalabili e connesse. Con circa 350 utenti e sedi operative in tre continenti, l’azienda trasforma i dati raccolti sul campo in efficienza, continuità operativa e vantaggio competitivo.
“Siamo una realtà di dimensioni medio-piccole, con circa 400 dipendenti, ma affrontiamo necessità tipiche di una grande azienda. Storicamente siamo fortemente orientati all’innovazione, soprattutto perché legati al mondo del prodotto, ma le risorse interne da sole non bastano a sostenere tutti gli sviluppi necessari. Per questo il nostro R&D e il team di cybersecurity si avvalgono di consulenti esterni per gestire certificazioni, sicurezza e innovazione continua. Questo approccio non è solo una scelta operativa, ma un vero e proprio mindset: le aziende di successo devono capire che non si può fare tutto internamente e saper integrare competenze esterne è fondamentale per costruire prodotti sicuri, avanzati e competitivi.” spiega Andrea Malagnini, CIO di EXOR International.
La forza di EXOR International risiede nell’integrazione tra hardware e software per creare soluzioni affidabili, scalabili e connesse, capaci di rispondere alle esigenze dell’automazione moderna. Dalle interfacce operatore ai sistemi edge, EXOR Internatioanl aiuta le aziende a gestire, analizzare e ottimizzare i dati direttamente sul campo, migliorando efficienza e reattività dei processi.
La principale sfida per EXOR International è mantenere un elevato livello di cybersecurity senza rallentare i processi di innovazione. Isolare le minacce, proteggere le sedi internazionali e trattare ogni utente come potenziale punto vulnerabile sono esigenze cruciali per garantire continuità operativa, protezione dei dati e resilienza dei sistemi aziendali.
Grazie alle soluzioni Sophos, EXOR International è oggi in grado di monitorare e difendere proattivamente la propria rete industriale globale. Il rilevamento rapido di anomalie e la capacità di isolamento dei sistemi consentono di prevenire la propagazione di attacchi, aumentando il livello di protezione dell’infrastruttura e supportando la crescita dell’azienda.
In particolare, l’adozione del firewall next-gen ha messo a disposizione di Exor esclusive capacità di rilevamento e risposta, in grado di bloccare le minacce prima che possano causare problemi gravi
Inoltre, le opzioni integrate per SD-WAN e ZTNA, consento di supportare le specifiche esigenze di sicurezza dei dipendenti che operano da remoto e delle sedi distribuite, il tutto in modo semplice e immediato.
“Un aspetto fondamentale nell’approccio di Sophos alla gestione della sicurezza informatica è quello della cosiddetta Synchronized Security: in EXOR International abbiamo centinaia di dispositivi in rete e poter contare su un ecosistema che integri soluzioni per endpoint, rete, dispositivi mobili, Wi-Fi ed e-mail in grado di agire in perfetta sincronia, condividendo le informazioni in tempo reale e rispondendo automaticamente agli incidenti è un fattore strategico imprescindibile e del quale abbiamo avuto modo di apprezzare appieno i benefici” continua Andrea Malagnini.
Forte dei risultati ottenuti dall’implementazione delle soluzioni Sophos, EXOR International ha recentemente deciso di proseguire il percorso adottando anche il servizio MDR, al fine di potersi avvalere dell’esperienza dei migliori analisti e dei dati di intelligence sulle minacce di alta qualità, godendo così di una protezione 24/7 con la supervisione di tecnici esperti della tutela dell’intera superficie di attacco.
“A convincerci a fare il “salto” verso l’adozione di un servizio MDR non è stato solo l’indubbio valore della proposta di Sophos ma anche la capacità consulenziale del partner che ci ha affiancati in tutto il processo, AQuest Consulting: gran parte della qualità del lavoro svolto in Exor, infatti, è frutto di un team solido e di partner affidabili. Senza consulenti esterni di fiducia e buone relazioni, non saremmo mai riusciti a costruire, mantenere e portare avanti il nostro approccio alla cybersecurity.” conclude Andrea Malagnini, CIO di EXOR International.
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