opening-skew

Torna indietro

masking

Libri e social network: due consigli di lettura per l’estate

I social network raccontati: due romanzi da non perdere per chi si occupa di comunicazione

Libri e tecnologia. Libri e social network. Media diversi, persino antagonisti, mondi lontani, destinati a non incontrarsi mai. In realtà, questo è un mito da sfatare.

La letteratura contemporanea, perché di romanzi si tratterà in questo articolo, negli anni ci sta regalando narrazioni in grado di essere al passo con i tempi sia nei contenuti sia nella forma: scrittori che cercano di esprimere in modo originale, fedele o persino profetico, lo spirito dei nostri tempi: dall’avvento dei social network alle ulteriori trasformazioni nel campo delle tecnologie digitali, con tutte le idiosincrasie, dubbi e particolarità.

Per chi si occupa di comunicazione, abbiamo voluto dare alcuni consigli di lettura, due libri di recente pubblicazione, uno americano e uno italiano, in cui le autrici si interrogano sugli effetti della tecnologia e dei social network, suscitando interrogativi davanti a cui non possiamo non fermarci a riflettere.

Tra social media e Intelligenza Artificiale: “La casa di marzapane” di Jennifer Egan

La scrittrice americana è venuta alla ribalta della scena letteraria mondiale nel 2011 dopo aver vinto il Premio Pulitzer con il romanzo Il tempo è un bastardo, libro di culto in cui un capitolo è interamente scritto sotto forma di slide Power Point.

La casa di marzapane (Mondadori) è un intreccio di storie sul nostro tempo, tra presente e futuro, con flashback fino agli albori di Internet. I personaggi che prendono voce all’interno del libro sono tutti appartenenti al mondo dell’informatica, dottorandi e ricercatori nelle migliori università americane. Jennifer Egan dimostra una certa padronanza dei temi tecnologici, e non sorprende il fatto che abbia frequentato realmente quegli ambienti, conoscendo tra gli altri Steve Jobs in persona, quando la rivoluzione dei social media era ancora in procinto di esplodere.

In questa versione verosimile del nostro mondo iperconnesso l’imprenditore afroamericano Bix Bouton ha inventato un oggetto tecnologico, il Cubo Mandala, grazie al quale è possibile esternalizzare la coscienza umana e caricarla in un database. Quella che poteva essere un’invenzione innocua, uno strumento utile a rimuovere eventi traumatici dalla memoria, subisce però una successiva evoluzione tecnologica.

Si chiama Riprenditi l’inconscio la funzione che permette a chiunque di accedere a una sorta di Coscienza Collettiva, in cambio della propria Coscienza Individuale. Qual è allora il confine tra identità pubblica e privata? Chi siamo realmente sui social? Chi vogliamo essere?

Lo sguardo dell’autrice è spietato, ma allo stesso tempo ironico e profondamente umano. Nessuno dei personaggi ha cattive intenzioni, al contrario tutti sembrano divisi tra una positiva accettazione delle nuove tecnologie e la presa di consapevolezza che, come ci ripetiamo spesso a proposito di social network, nulla è gratuito. La condivisione di informazioni personali è il prezzo da pagare.

Ciò che interessa all’autrice non è tanto trovare un colpevole, quanto metterci in guardia al fine di preservare l’autenticità che risiede nel valore delle relazioni umane, connessioni significative con gli altri a livello lavorativo, affettivo o relazionale. Come possono le nostre rappresentazioni digitali dell’identità mantenersi autentiche? Egan mette in evidenza tutte le contraddizioni e i paradossi della trasformazione digitale che stiamo vivendo. Tra il Metaverso e il nuovo social decentralizzato Mastodon che futuro ci aspetta?

Il Web 3.0 si prospetta come una nuova rivoluzione digitale. L’entrata in scena di Elon Musk nelle trattative per l’acquisizione di Twitter ha scoperchiato il vaso di Pandora dei social network. Lo avevano già fatto nel 2018 le due giornaliste del New York Times, Sheera Frenkel e Cecilia Kang, con la mega inchiesta su Facebook, in cui il colosso di Zuckerberg era stato accusato di enormi violazioni della privacy. Poi nel 2020 ha fatto scalpore il documentario Netflix The Social Dilemma, in cui si denunciavano i meccanismi di dipendenza appositamente sfruttati dalle piattaforme.

Il business pubblicitario che regola il funzionamento dei social non è più sostenibile da parte degli utenti e si sta cercando una via alternativa, una piattaforma decentralizzata che garantisca una maggiore protezione della privacy. Se il Metaverso preannuncia una transizione del web verso il virtuale e verso tecnologie avanzate basate su algoritmi sempre più sofisticati che ci permetteranno di essere ancora di più connessi, dall’altra parte si stanno cercando alternative etiche come Mastodon, nuovi social network che possano garantire maggiore libertà di espressione ma anche maggiore protezione dei dati personali.

Influencer e branded content: “Il profilo dell’altra” di Irene Graziosi

Negli ultimi anni l’editoria italiana è stata invasa dai libri degli influencer. Più o meno strutturati narrativamente, scritti in prima persona o da un ghostwriter, hanno dominato le classifiche di vendita e scatenato polemiche negli ambienti culturali.

Irene Graziosi è autrice di Venti, il canale Youtube che racconta i temi legati alla Generazione Z, dall’università alle relazioni, dal femminismo alla musica. Insieme a lei, Sofia Viscardi, a cui il romanzo è dedicato, influencer da 1 milione di follower e vera protagonista del romanzo, sotto le mentite spoglie di Gloria.

Il profilo dell’altra (edizioni e/o) incomincia con Maia e Gloria che si conoscono per caso, quando Maia finisce per essere assunta nel team di Gloria con il compito di scriverle discorsi per gli eventi a cui le aziende la invitano continuamente in nome della sua popolarità.

Gloria ora è un contenitore vuoto, da quando andava a scuola è abituata ad esporsi sui social e a raccontare la sua vita di tutti i giorni. Con la popolarità acquisita i brand hanno captato l’opportunità di collaborare, offrendole prodotti di ogni tipo pur di sfruttare la visibilità. Ma se le proposte lavorative non mancano, la creazione di branded content, contenuti ad hoc che siano anche autentici e onesti nei confronti del pubblico diventa un mestiere sempre più impegnativo.

Il culmine si registra nella partecipazione agli eventi in giro per l’Italia, come quando Gloria si ritrova interpellata in un premio letterario, costretta a esibirsi con una nuova performance, parlando come da copione.

Il punto di vista di Maia e quindi dell’autrice ha il pregio di metterci nelle condizioni di osservare il mondo degli influencer da una prospettiva più vicina che raramente abbiamo letto nei romanzi. Il mondo degli influencer resta comunque in profonda trasformazione, distorto lo sguardo che ci offre in cambio lo specchio sulla copertina del libro. Ciò che resta di questo libro è la profonda fragilità di questi personaggi.

Negli ultimi anni le collaborazioni tra brand e influencer si sono moltiplicate, ma non tutti i brand hanno colto il senso di questa nuova opportunità. Gli influencer non sono solo numeri, ma persone con interessi e passioni che li caratterizzano. Quali sono i valori intrinseci dell’influencer e in che modo possono integrarsi al valore del brand? La visione che certi brand hanno degli influencer è quella di contenitori di slogan. Ma gli influencer sono il contenuto stesso.

Articolo a cura di Micael Chimienti

Potrebbero interessarti anche:

Condividilo su:

closing-skew

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Skewed-grey-square

SEI UN'AZIENDA?

SEI UN CANDIDATO?

SEI UN GIORNALISTA O UN BLOGGER?

Vuoi migliorare gli effetti della tua comunicazione e gli impatti sul tuo business?

Non aspettare. Contattaci ora.

Ho preso visione dell'Informativa privacy (riportata nel link in calce) fornita ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 2016/679 relativa al trattamento dei miei dati personali da parte di Sound Public Relations Srl e, consapevolmente:


al trattamento dei miei dati personali per le finalità indicate.

Informativa Privacy

Sei intraprendente, proattivo, orientato ai risultati e cerchi un contesto in cui crescere e sviluppare i tuoi talenti?

Unisciti al nostro team. Consulta le posizioni aperte e inviaci il tuo CV.

Carica il tuo Curriculum Vitae (Max 1MB)


Ho preso visione dell'Informativa privacy (riportata nel link in calce) fornita ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 2016/679 relativa al trattamento dei miei dati personali da parte di Sound Public Relations Srl e, consapevolmente:


al trattamento dei miei dati personali per le finalità indicate.

Informativa Privacy

Vuoi saperne di più su Sound PR e/o sui nostri clienti?

Non aspettare. Contattaci ora.

Ho preso visione dell'Informativa privacy (riportata nel link in calce) fornita ai sensi dell'art. 13 del Regolamento (UE) n. 2016/679 relativa al trattamento dei miei dati personali da parte di Sound Public Relations Srl e, consapevolmente:


al trattamento dei miei dati personali per le finalità indicate.

Informativa Privacy