Innovazione “in salsa” RFID: La Doria sceglie la tecnologia di KFI per costruire la smart factory del futuro
Food company d’eccellenza, La Doria si avvia verso l’Industria 5.0 grazie alla tecnologia di KFI: maggior velocità e controllo, sicurezza e precisione, tracciabilità più puntuale e riduzione degli errori
KFI, leader nell’implementazione di soluzioni e tecnologie per l’Industria 5.0, è stata scelta da La Doria, società leader nel settore conserviero, come partner strategico per potenziare la tracciabilità dei propri prodotti e migliorare l’integrazione dei sistemi a supporto dei processi produttivi, logistici, di qualità e manutenzione. La collaborazione è nata con l’obiettivo di offrire un controllo più preciso nell’identificazione della merce, gettando così le basi per una migliore tracciabilità dei prodotti e promuovendo la digitalizzazione con un incremento della sicurezza, della velocità, e una riduzione degli errori nei processi produttivi e logistici.
Nata negli anni ’50 come azienda familiare specializzata nella trasformazione del pomodoro, La Doria è oggi una food company d’eccellenza, leader a livello internazionale nel settore conserviero e nella produzione e commercializzazione di sughi pronti, legumi conservati, succhi e bevande di frutta. Il Gruppo ha realizzato nel 2022 ricavi consolidati che superano la soglia del miliardo di euro, impiegando complessivamente quasi 900 dipendenti, di cui oltre 800 in Italia e 90 nel Regno Unito, a cui si aggiungono i circa 850 dipendenti stagionali.
L’utilizzo della piattaforma software di KFI, e la conseguente implementazione della tecnologia RFID nei siti produttivi di La Doria, è parte di un più ampio progetto che mira all’adozione di soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la tracciabilità dei propri prodotti alimentari, a partire dalla risoluzione di una delle criticità che si presentavano nel processo di imballaggio dei pallet.
È stata, quindi, installata una tecnologia integrata per potenziare la tracciabilità a valle del processo produttivo: in uscita dalle diverse linee, La Doria ha inserito tre avanzati applicatori automatici KFI (AP 150 – AP 190) che appongono dei tag RFID riportanti le informazioni chiave sui prodotti pallettizzati. L’etichetta RFID aggiunge un elemento di identificazione radio al tradizionale codice a barre, contribuendo in modo sostanziale al miglioramento generale della tracciabilità. Durante il processo il pallet, grazie al tag RFID, si sposta verso il fasciatore dove il sistema legge i dati memorizzati nei chip. Viene così elaborata e stampata un’etichetta con tutte le informazioni da applicare al collo una volta imballato, implementando un superiore livello di controllo per dare un segnale di sempre maggiore attenzione ai clienti e garantire loro la ricezione dei prodotti corretti.
L’introduzione della tecnologia RFID, cruciale nel progetto di smart factory, ha rivoluzionato il modo in cui vengono identificati e gestiti i prodotti destinati ai magazzini e alle consegne ai clienti. Grazie a questa innovazione, l’incidenza degli errori è stata quasi completamente annullata, consentendo al contempo un aumento significativo dell’efficienza. Inoltre, sarà la base per futuri avanzamenti nelle fasi di confezionamento, spedizione e stoccaggio, compresa l’integrazione con le logiche di processo dei magazzini automatici presenti negli stabilimenti.
“Nel contesto dei business aziendali, il reparto IT emerge come strategico, contribuendo in modo rilevante alla gestione dei costi e alla crescita dei ricavi attraverso un’integrazione efficiente di processi, sistemi e risorse umane”, ha affermato Raffaele Todisco, Chief Information Officer di La Doria. “L’IT interno si configura come abilitatore dell’innovazione, ma la scelta del partner giusto è fondamentale per il successo. In questo percorso continuo di innovazione, la profonda collaborazione tra i dipartimenti e le persone coinvolte fa la differenza. KFI, consapevole che limitarsi a fornire hardware non è più sufficiente, si è impegnata a supportare La Doria nell’ottimizzazione dei processi, riconoscendo l’importanza di offrire assistenza nei sistemi a sostegno delle attività e consulenza nelle modalità di applicazione”.
Grazie all’introduzione della tecnologia RFID e alla nuova filosofia tecnologica, abbracciata dagli utenti con entusiasmo, l’incidenza di errori nelle spedizioni è stata quasi completamente annullata, consentendo contemporaneamente un aumento significativo dell’efficienza operativa.
“Siamo molto orgogliosi di avere aiutato un Gruppo importante come La Doria ad avanzare verso l’industria 5.0, unendo soluzioni tecniche avanzate e competenze umane”, ha affermato Antonino Lanza, Strategy and Corporate Development di KFI. “Il successo di questo progetto è stato determinato dalla corretta selezione delle tecnologie necessarie, ma soprattutto dalla loro integrazione sinergica. In questo senso, KFI ha svolto un ruolo chiave sia come fornitore di tecnologie che come guida nell’introduzione delle soluzioni nei suoi processi aziendali”.
Condividilo su: