Brambles conquista il primo posto come azienda più sostenibile del mondo
Il settimanale finanziario Barron’s edito da Dow Jones & Company posiziona l’azienda che opera nel settore della supply chain come leader mondiale della sostenibilità.
Brambles, azienda leader nel settore della supply chain, che opera in più di 60 paesi principalmente con il marchio CHEP, ha conquistato il punteggio più alto nella classifica sulla sostenibilità stilata dal magazine Barron’s edito da Dow Jones & Company, che l’ha decretata “azienda più sostenibile del mondo”.
Barron’s è un settimanale americano pubblicato da Dow Jones & Company, divisione del News Corp e consociata del Wall Street Journal, che si occupa di informazione finanziaria, evoluzioni di mercato e statistiche per gli Stati Uniti.
Il modello di economia circolare proposto da Brambles favorisce la condivisione e il riutilizzo del più grande pool di pallet e contenitori riutilizzabili al mondo. In questo modo, Brambles può soddisfare le esigenze dei propri clienti e al contempo ridurre al minimo l’impatto ambientale migliorando l’efficienza e la sicurezza della supply chain nel mondo. Le piattaforme Brambles costituiscono l’invisibile colonna portante delle supply chain mondiali: riforniscono principalmente le industrie di beni di largo consumo, di prodotti freschi e di bevande, nonché le aziende manifatturiere e al dettaglio, aiutando i clienti a ridurre gli sprechi e le emissioni generate dai processi produttivi.
Graham Chipchase, CEO di Brambles, ha dichiarato “Siamo davvero orgogliosi di aver ricevuto questo riconoscimento. La sostenibilità è il core del nostro business, perché il nostro modello circolare è in grado di salvaguardare le risorse naturali contribuendo ad eliminare gli sprechi e le emissioni di carbonio. Per i nostri clienti questi aspetti sono oggi più importanti che mai”.
“Il nostro modello di condivisione e riutilizzo sfrutta le potenzialità delle reti cooperative per sbloccare delle opportunità di collaborazione che non sussistono con altre soluzioni e che puntano ad eliminare i chilometri di trasporto a vuoto e a risparmiare sui costi. Siamo convinti che l’azienda svolga un ruolo chiave nel plasmare un futuro sostenibile e siamo impazienti di condividere entro la fine dell’anno i nostri obiettivi di sostenibilità per il 2025”.
Classifica annuale delle 100 aziende più sostenibili d’America e del mondo.
In un mondo in cui gli investitori sono sempre più interessati ad identificare opportunità a emissioni zero, le caratteristiche di sostenibilità di un’azienda possono effettivamente influire sulla sua competitività. Barron’s collabora con la Calvert Research and Management per stilare la classifica annuale delle 20 aziende non statunitensi più sostenibili. In media, le azioni messe in campo da queste prime 20 aziende nel 2019 hanno avuto un rendimento pari al 23,6%. Parallelamente, seguendo la stessa metodologia, Barron’s redige una classifica annuale delle “100 aziende più sostenibili d’America”. Nella classifica delle aziende extra U.S.A. Brambles si è posizionata più in alto di qualunque delle 100 aziende americane incluse nel ranking delle realtà statunitensi prese in esame. Brambles ha dunque conquistato il gradino più alto del podio in quanto azienda più sostenibile al mondo.
La metodologia di Barron’s
Per stilare la classifica delle 20 migliori aziende internazionali, l’analisi valuta le 1000 imprese quotate con la maggiore capitalizzazione in borsa analizzandone le performance e i comportamenti in relazione ai propri azionisti, dipendenti, clienti, comunità in cui operano e il pianeta. A sua volta ciò si traduce in più di 230 indicatori di performance ambientale, sociale e di governance (ESG) che scaturiscono da sei principali fornitori di dati ESG (CDP, ISS, MSCI, Sustainalytics, Thomson Reuters Asset4 e TruValue) che vengono integrati da altre fonti se ritenute rilevanti.
Possono includere fattori molto diversificati, come la responsabilità finanziaria, la sicurezza dei dati, la diversità sul luogo di lavoro, l’impatto sul ciclo di vita dei prodotti, la formazione dei dipendenti e l’impatto ambientale della supply chain.
Considerate le svariate attività messe in campo dalle aziende prese in esame, i punteggi in ogni categoria vengono poi ponderati in base alla rilevanza finanziaria di quel particolare indicatore per i settori in cui operano le diverse aziende. Per maggiori informazioni sulla metodologia di Calvert cliccare qui.
In che modo Brambles crea delle supply chain sostenibili
Grazie agli studi del Life Cycle Assessment che confrontano le soluzioni che prevedono l’uso di piattaforme riutilizzabili e le alternative monouso, Brambles è in grado di determinare i vantaggi ambientali che le prime offrono lungo tutte le supply chain dei clienti. Nel 2019, l’ammontare complessivo è stato pari a 2,0 milioni di tonnellate di CO2, 1,3 milioni di tonnellate di rifiuti e 2.600 megalitri d’acqua. E l’impegno a favore dell’ambiente non si limita a questo: il 99,7% del legno usato da Brambles proviene da fonti certificate; il 60% di tutta l’elettricità utilizzata proviene da fonti rinnovabili; Brambles si impegna inoltre per contribuire attivamente alla creazione di un luogo di lavoro migliore per i propri dipendenti e per le comunità in tutto il mondo. Inoltre l’azienda ha di recente collaborato con la Fondazione Ellen MacArthur ed altri importanti marchi per lo sviluppo di Circulytics, un nuovo strumento digitale che misura accuratamente la circolarità e supporta la transizione di un’azienda verso l’economia circolare, indipendentemente dal settore, dalla sua complessità e dalle dimensioni.
La sostenibilità è un elemento cardine dei principi fondanti di Brambles che continuerà a svolgere un ruolo fondamentale nel plasmare un futuro sostenibile.
Per maggiori informazioni sulla vision orientata alla sostenibilità, sugli obiettivi per il 2020 e sul Bilancio di sostenibilità 2019 di Brambles cliccare qui.
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